Torna l’appuntamento con gli Open Days virtuali della Scuola PolitecnicaITS Emilia-Romagna per scoprire i percorsi di alta specializzazione proposti dagli ITS Emilia-Romagna. Attraverso il solito format dinamico, guidato da Teatro Educativo, si potranno conoscere le opportunità messe in campo per il 2022 dalle 7 fondazioni ITS regionali.
Come ogni anno il Ministero dell’istruzione e Indire hanno pubblicato l’esito del monitoraggio sui percorsi ITS per verificarne l’efficacia ad un anno dal termine. I risultati riguardano i percorsi terminati nell’anno 2020. Il Corso ITS di Ferrara TECNICO SUPERIORE PER L’INNOVAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO, oltre a rientrare tra i percorsi premiati in base al tasso di efficacia, è risultato terzo a livello nazionale tra i percorsi dell’area SISTEMA CASA. Un grande risultato per la nostra Fondazione ITS TEC.
La connessione diretta con il mondo del lavoro rappresenta uno dei punti di forza dei percorsi ITS, che vedono le imprese protagoniste della formazione dei giovani attraverso docenza, visite guidate e stage. Nei giorni scorsi i ragazzi di ITS BLUE di Ferrara sono stati ospitati in BALTUR Spa leader nella produzione di bruciatori per toccare con mano come l’innovazione tecnologica contribuisce a migliorare l’efficienza energetica degli impianti e di conseguenza la sostenibilità ambientale.
Giovedì 7 aprile torna l’atteso appuntamento con gli Open Day virtuali delle Fondazioni ITS Emilia Romagna
Giovedì 24 marzo torna l’atteso appuntamento con gli Open Day virtuali delle Fondazioni ITS Emilia Romagna
In attesa del secondo appuntamento con Teatroeducativo.it, in diretta YouTube e FB, per presentare l’offerta formativa dell’intera Scuola Politecnica ITS dell’Emilia-Romagna, tornano gli eventi di orientamento sui diversi territori provinciali della regione. Fondazioni e distretti si presenteranno singolarmente discutendo delle vocazioni e delle opportunità lavorative di ogni singolo territorio.
Verso il nuovo modello di produzione e consumo
Come forse sai già , oggi ci troviamo di fronte a una grande richiesta di materie prime che si scontra con la scarsità delle risorse disponibili, che sono limitate e in esaurimento. Questo non cambia però l’entità della richiesta di tali risorse, anche perché la popolazione mondiale continua a crescere e di conseguenza a consumare.
La transizione ecologica ed energetica passa dalle batterie al litio
Sicuramente avrai sentito parlare di batterie al litio, soprattutto perché vengono comunemente utilizzate per il funzionamento degli smartphone. Sono importantissime anche perché hanno una maggior durata ed efficienza, tempi di ricarica inferiori rispetto alle classiche batterie al nichel, sono leggere e compatte e rientrano nel sostegno all’economia verde. Ma il loro uso non si limita agli smartphone, anzi!
Come sono andate le consultazioni al vertice Onu di Glasgow sul cambiamento climatico
Dal 31 ottobre al 13 novembre si è tenuta a Glasgow la COP 26, conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, con la presidenza del Regno Unito in partenariato con l’Italia.
Un incontro davvero importante per verificare i progressi compiuti rispetto agli impegni assunti con gli Accordi di Parigi e definire un sistema di regole condivise tra i vari paesi del mondo. I paesi coinvolti erano infatti circa 200, compresi quelli in via di sviluppo e potenze emergenti come la Cina e l’India.
Ma abbiamo davvero raggiunto gli obiettivi e fatto qualche passo avanti?
A Ravenna, un’impresa agricola su due ha scelto di investire sulla transizione ecologica
Uno dei pilastri del Green New Deal dell’Unione Europea, con grande rilievo anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è la bioeconomia.
Si tratta del sistema che utilizza le risorse biologiche, inclusi gli scarti, per la produzione di beni ed energia. Tra i comparti della bioeconomia c’è anche la chimica verde, ambito nel quale l’Italia dispone di competenze all’avanguardia che la posizionano tra i leader mondiali del settore.
La testimonianza di Tommaso Dianini
Raccontare i nostri corsi è per noi una cosa molto importante, perché desideriamo che i ragazzi possano avere un quadro chiaro delle opportunità e possibilità che possono avere scegliendo ITS TEC.
Far parlare però gli studenti è ancora più importante, perché il loro punto di vista e la loro esperienza può essere utile a tanti altri ragazzi che stanno cercando un percorso formativo post-diploma e non sanno che strada intraprendere.
Oggi sentiamo l’esperienza di Tommaso Dianini, studente al secondo anno del corso RED, che ci ha fornito la sua testimonianza con entusiasmo.
Vivere e studiare a Ravenna è una grande opportunitĂ
Vivere a Ravenna regala ogni giorno la possibilità di innamorarsi dell’arte e di godersi una città fatta a misura d’uomo, ricca di bellezze e di occasioni. Oltre a rappresentare una meta amata da molti turisti perché considerata una tra le città più affascinanti della Romagna, Ravenna rientra nelle statistiche nazionali dei luoghi in cui si vive meglio. Cultura, cordialità , arte e mare a pochi chilometri sono solo alcuni degli aspetti positivi che Ravenna possiede.
Piani d’azione e nuove figure professionali per limitare l’impatto ambientale e salvaguardare il pianeta
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale a cui stiamo assistendo sono una minaccia enorme per il futuro del mondo intero. Assistiamo ogni giorno a catastrofi climatiche - alluvioni, incendi, scioglimento dei ghiacciai e cambiamenti biologici - che dovrebbero far riflettere ognuno di noi.
Cosa possiamo fare per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni?
Già dal protocollo di Kyoto, trattato internazionale sui cambiamenti ambientali e il surriscaldamento globale pubblicato nel 1997, l'economia green ha iniziato ad essere considerata un importante tema per moltissime nazioni, ma non è stato ancora fatto abbastanza per migliorare il consumo delle risorse a disposizione. Infatti, il 29 luglio abbiamo raggiunto l’Earth Overshoot Day 2021, giorno in cui abbiamo raggiunto il limite di consumo delle risorse che il pianeta è in grado offrire e rigenerare annualmente. Ogni anno questo limite si accorcia sempre di più ed è importante accelerare il risanamento e sviluppare i processi di transizione ecologica ed energetica a livello globale.
Dal MiTe alla Soft Power Conference, i passi verso il cambiamento
Oggi la transizione ecologica è uno dei temi più trattati, oggetto di dibattito politico e di grandi progetti europei e mondiali. Prima di tutto, per “transizione ecologica” si intende il passaggio che avviene tra un sistema di produzione intensivo ad un modello che fonda le sue basi su principi come la sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso l’economia circolare.
Nel sistema produttivo attuale, infatti, non vi è alcuna sostenibilità in termini di impiego delle risorse e loro risparmio, situazione che attualmente non tutela il pianeta in cui viviamo.
Per questo motivo, il 26 febbraio 2021 è nato il MiTE (Ministero della Transazione Ecologica) che si occupa delle risorse che garantiranno una tutela del territorio, del mare e delle politiche energetiche. L’obiettivo del Ministero è quello di progettare il passaggio ad uno stile di vita ecosostenibile (e anche più economico), contrastando efficacemente l’attuale crisi climatica.
In piĂą, tale passaggio aiuterĂ a ridurre la dipendenza energetica dai paesi esteri e dalle fossili, e di contenere - e riequilibrare - i dislivelli sociali emersi ancor piĂą in periodo di pandemia mondiale.
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